Un video fatto bene potrebbe essere il segreto per scuotere i tuoi dipendenti e clienti da uno stato di torpore apatico indotto da un mondo di messaggi blandi e marketing poco ispirato, ed evocare emozioni e stimolare l’azione.
Ma la domanda è: “Cosa ci vuole perché un video non sia noioso?”
Beh, il segreto è l’emozione.
Il principale fattore scatenante che determina quanto un video viene condiviso è l’emozione. La combinazione di immagini sbalorditive, movimenti inaspettati, suoni della vita reale, musica emozionante e colori vivaci fanno parte del potere del video di suscitare un’eccitazione tale da coinvolgere chiunque guardi il video. Tuttavia, farlo non è semplice, quindi ecco tre errori che possono impedire a un video aziendale di essere efficace, consigliati dagli esperti di produzione di video aziendali Milano.
Errore n.1: mancato approccio alla strategia creativa come nella produzione di un film.
Nei tuoi video dovresti raccontare una storia. Ogni storia dovrebbe iniziare attirando l’attenzione del pubblico e, per fare questo, devi pensare al tuo video proprio come un regista penserebbe al proprio film.
Dei suggerimenti che potrebbero tornarti utili sono:
- Racconta la storia. Avvincente, divertente o triste che sia.
- Sii aperto alle idee, sii aperto ai cambiamenti: questa può essere la parte più divertente del processo.
- Mettilo su carta: crea la storyboard delle tue idee.
- Deve essere interessante per il pubblico. La chiave è la connessione; c’è un modo per coinvolgere il pubblico nella storia?
- La musica crea l’atmosfera, sceglila con attenzione.
Errore n.2: troppo poco tempo dedicato alla fase di pre-produzione.
Quando crei contenuti che rispecchiano davvero il tuo pubblico, uno dei passaggi più importanti è capire le sue abitudini, per creare una strategia basata su come il contenuto evocherà le emozioni previste. Quindi, concedere tempo sufficiente per il processo di pre-produzione è un passaggio essenziale nel processo di produzione video.
La pre-produzione è tutto ciò che accade prima che la telecamera inizi le riprese o i disegnatori inizino a animare. Questo può richiedere da 2 a 6 settimane, ma consigliamo di concedere più tempo possibile per questa fase del processo di produzione. Essa include sicuramente:
- Ricerca;
- Pianificazione;
- Strategia;
- Scripting;
- Sopralluogo;
- Raccolta di risorse;
Errore n.3: Non ottimizzare la durata del video
L’obiettivo di un video aziendale è raccontare una storia e arrivare al punto nel minor tempo possibile, ma la lunghezza di un video è solo una componente della formula.
La formula include anche il formato e l’impostazione del video. Ad esempio, un video di animazione può richiedere anche poco più di due minuti per raccontare la storia.
Il pubblico ha aspettative sulla durata di un video, proprio come il pubblico ha aspettative sulla durata di un film.
Rimanere all’interno della gamma delle aspettative del pubblico impedisce il disimpegno, soprattutto quando un video viene visualizzato online.
La regola è che costruire emozioni richiede tempo, ma arrivaci direttamente. Per alcuni video, la durata ideale è di 30 secondi, per altri è di 10 minuti.