Tra le mete turistiche più gettonate dal punto di vista territoriale ed internazionale, spicca sicuramente Roma. La Capitale del Bel Paese vanta, del resto, una proposta straordinaria, in grado di rispondere alle esigenze di ogni tipo di visitatore. La storia millenaria dello storico Impero da cui è sorta echeggia nelle memorie di chiunque la visiti e, chiaramente, dei cittadini che ne attraversano giornalmente le strade, vivendola a pieno. Roma è una metropoli a tutti gli effetti, tra le prime della storia a pensarci, ed è per questo motivo che tra artefatti storici e preziose testimonianze del glorioso passato che la caratterizza, trovano spazio anche feature molto moderne ed attrazioni dall’impronta globalizzata.
Essendo una grande città, comunque, Roma presenta anche tutte le caratteristiche comuni alle grandi capitali europee. Ecco come, dunque, tra le mura storiche e le proposte moderne, il suo territorio presenti anche il medesimo dinamismo delle metropoli internazionali. Questo significa, da una parte, che Roma non dorme mai, ma dall’altra anche che, talvolta, il caos cittadino potrebbe risultare abbastanza ostico, soprattutto ai meno avvezzi. Fortunatamente, però, c’è sempre un modo per cavarsela, aguzzando un minimo l’ingegno e pensando a quanto ne valga la pena, calpestando il suolo dove, migliaia di anni fa, si sono poste le basi del mondo moderno.
Al di là dell’ammontare di attrazioni da vedere a Roma, moltissime persone tendono a visitarla con tempi stretti a disposizione, per motivi lavorativi, di budget o personale. Possiamo, però, affermare che, anche la Capitale italiana, permette un’esperienza abbastanza ricca anche con una settimana in visita. Occorrono, però, in questi casi, i giusti accorgimenti. Nelle prossime righe, dunque, vi forniamo alcune dritte al riguardo, in modo da ottimizzare al massimo i tempi.
Visitare Roma in una settimana, organizzare gli spostamenti
Quando si ha una settimana a disposizione per vedere Roma, è importante comprendere che, come detto, anche la Capitale italiana presenta le caratteristiche comuni ad ogni altra grande metropoli e, questo, significa anche doversi organizzare accuratamente con gli spostamenti. Ora, diciamo che a Roma sia possibile muoversi con una discreta agevolezza coi trasporti pubblici, riferendoci alle varie zone della città. All’arrivo e alla partenza, però, soprattutto se si ha una tabella di marcia vera e propria, il suggerimento è quello di pianificare ogni movimento con attenzione.
Nella stragrande maggioranza dei casi, Roma viene raggiunta dallo scalo aeroportuale di Fiumicino, punto nevralgico per il turismo ed il lavoro capitolini. Il trasporto pubblico che collega la città con l’aeroporto esiste, ma la soluzione più confortevole è, sicuramente, l’airport transfer from Rome, servizio di transfer privato confortevole, relativamente accessibile e sempre affidabile.
Cosa vedere a Roma in sette giorni
Sono innumerevoli i monumenti e le opere da visitare a Roma. Diciamo che, in una settimana, con un buon itinerario, sia possibile vedere le testimonianze storiche più evocative, alcune di nicchia e anche svagarsi la sera. Tra i must assoluti da non perdere assolutamente una volta arrivati in Capitale spicca, sicuramente, il Colosseo. Il Parco Archeologico annesso all’arena, del resto, detiene il primato del turismo della città, comprendendo, oltre all’Anfiteatro Flavio, anche il Foro Romano, ossia il più antico centro della civiltà antica.
I Fori romani ed i Fori imperiali vanno visitati assolutamente, insieme al Tempio della Pace e alla Colonna Traiana. Chiaramente, la bellezza artistica a Roma trova il culmine in luoghi suggestivi come la Basilica di San Pietro ed i Musei Vaticani, con la preziosissima Pinacoteca. Passare per la Fontana di Trevi è d’obbligo, così come una visita a Villa Borghese e, per un’immersione nella modernità in una città antichissima, il Museo Nazionale delle arti del XXI Secolo.