Uno dei maggiori dibattiti sull’utilizzo di prodotti provenienti dalle coltivazioni idroponiche, è quello rappresentato dalla qualità delle sostanze nutritive presenti nelle verdure coltivate con questo sistema. Infatti, molte persone sono scettiche sugli esami dove si evince che le verdure coltivate con l’idroponica possono essere nutrienti come quelle coltivate a terra.
Mario Nestle, un professore di nutrizione e di salute pubblica della New York University, in una recente intervista su questo dibattito ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Per quanto penso che il terreno sia il miglior luogo dove piantare e far crescere verdura e frutta, l’idroponica ha percorso passi da gigante negli ultimi anni. Ho visto e analizzato alcuni prodotti provenienti da coltivazioni idroponiche, in particolare verdure a foglia larga e il loro contenuto in termini di sostanze nutrienti sono normali se no maggiori delle verdure coltivate con metodi tradizionali”.
Che cosa è l’idroponica
Tradizionalmente, le piante ottengono le sostanze nutrienti necessarie al loro sviluppo dal terreno. Con la coltivazione idroponica, le piante ottengono le sostanze nutrienti da una soluzione liquida che circola in una rete di tubi. Se si tratta di coltivazioni aeroponiche, le radici delle piante sono sospese in aria e ottengono le sostanze nutritive mediante acqua nebulizzata direttamente sulle radici.
Oltre a essere un’ottima soluzione per coltivare piccole produzioni di ortaggi in casa, questo sistema è utilizzato su larga scala per produrre frutta e verdura in ambienti che potrebbero non essere ideali per questo fine. Infatti, uno dei maggiori vantaggi di questo tipo di coltivazione, è che grazie all’utilizzo di serre e riflettori è in grado di destagionalizzare ogni tipo di coltivazione.
L’utilizzo di speciali serre e di lampade in congiunzione con dei riflettori, permette ai coltivatori che utilizzano l’idroponica di produrre in pieno inverno vegetali che normalmente in questa stagione non si potrebbero avere.
Le fragole e diversi tipi di insalata per esempio, nel periodo invernale in Italia a causa di temperature non idonee non si potrebbero coltivare. Invece grazie all’idroponica si possono coltivare e mangiare anche in questo periodo dell’anno.
Qualità delle colture idroponiche
Le piante provenienti dalle colture idroponiche, così come i livelli di vitamina e sostanze nutrienti presenti al loro interno, tendono ad essere simili agli ortaggi coltivati con metodi tradizionali. Le maggiori differenze si vedono nel contenuto di minerali, che nelle colture idroponiche può variare a seconda del fertilizzante utilizzato nel processo di crescita.
Le coltivazioni idroponiche possono avere un livello “nutrizionale superiore” a quelle coltivate tradizionalmente, poiché è sempre possibile aggiungere sostanze non presenti nel terreno naturale. L’esistenza di verdure con una maggiore quantità di calcio e magnesio per esempio, può essere un ottimo aiuto in quelle popolazioni che purtroppo non hanno grandi quantità di cibo a loro disposizione.
Per l’approfondimento della sezione dedicata a cosa è l’idroponica, hanno collaborato gli esperti di www.idroponica.it, uno dei maggiori negozi online per la vendita di prodotti relativi all’idroponica in Italia. Oltre a fornire i migliori prodotti per iniziare in maniera autonoma questo tipo di coltivazioni, all’interno del sito sono presenti una serie di guide e consigli su come avviare nel migliore dei modi e portare avanti un impianto per la coltivazione idroponica.