Negli ultimi tempi, complici gli sbalzi della temperatura, i probiotici sono tra gli argomenti più cercati tra le news salute.
Non tutti gli integratori probiotici hanno le stesse qualità e gli stessi effetti sulla salute; pertanto la nostra scelta in fatto di probiotici può comportare esiti differente. Detto questo, viene spontaneo chiedersi: quali sono i probiotici migliori?
Tipi di probiotici
Sono numerosi i tipi di probiotici disponibili sul mercato, ma in linea di massima esistono due grandi famiglie di probiotici. Queste sono i Bifidobacteria e i Lactobacillus. Si tratta delle due specie più comuni, quelle che si ritrovano più spesso nello yogurt e negli integratori, per capirci.
Molti ceppi batterici appartenenti a queste due grandi specie comportano diversi benefici per il nostro sistema immunitario, per il nostro apparato digerente, infatti sono ottimi alleati per la cura del gonfiore addominale e per mantenere il peso forma.
I vantaggi dei probiotici
Esaminiamo in breve i maggiori vantaggi che l’uso di probiotici apporta al nostro organismo.
Al primo posto, troviamo l’effetto che hanno sul processo digestivo. Infatti, i probiotici sostengono questo processo, comportando notevoli miglioramenti in caso di disturbi infiammatori intestinali e sui sintomi della sindrome da colon irritabile.
Un altro beneficio dei probiotici riguarda il sistema immunitario. Oltre a bloccare la crescita e la diffusione di batteri nocivi nell’intestino, l’azione dei batteri probiotici si è dimostrata utile anche a ridurre il rischio di alcuni tipi di infezione, come quelle respiratorie o delle vie urinarie.
Inoltre, alcune ricerche hanno dimostrato come l’assunzione dei probiotici abbia un effetto terapeutico sulla nostra pelle. Questi elementi hanno l’abilità di ridurre le infiammazioni, anche quelle cutanee, e di fermare la crescita dei batteri. In aggiunta, secondo una ricerca canadese, ancora in attesa di conferma, alcuni probiotici potrebbero essere indicati nel trattamento dell’acne e della dermatite atopica.
Infine, un ultimo grande vantaggio dei probiotici è quello di favorire il dimagrimento. L’assunzione di diversi tipi di batteri probiotici, infatti, si è dimostrata utile per velocizzare il metabolismo dei lipidi. In particolare, poi, alcuni tipi di fermenti probiotici si sono dimostrati in grado di alterare gli ormoni responsabili della sensazione di fame.
Come scegliere i probiotici giusti
Per scegliere i probiotici migliori, una volta appurato che questi hanno notevoli vantaggi, occorre tenere a mente alcuni punti:
- Qualità del marchio: acquistare da un rivenditore privo di recensioni e che promette prezzi eccessivamente vantaggiosi non è proprio una buona idea.
- Prebiotici e ingredienti supplementari. Un buon prodotto dovrebbe contenere entrambi questi elementi: i prebiotici permettono ai probiotici di crescere e degli ingredienti supplementari sono in grado di migliorare la digestione.
- Colture vive.
- Stabilità e tipi di organismi. Questo merita la nostra attenzione poiché esistono ceppi di probiotici che devono essere refrigerati per mantenere la loro potenza. Quindi è preferibile cercare un prodotto che sia stabile ad ogni condizione, o, quantomeno, sapere bene che si sta acquistando un probiotico che necessita di refrigerazione.
Effetti collaterali dei probiotici
L’assunzione dei probiotici può essere accompagnata da alcuni effetti collaterali. I sintomi più comuni di una reazione avversa ai probiotici sono gonfiore e mal di stomaco, e, di solito, tendono ad attenuarsi da soli.
Comunque, per evitare la comparsa di questi fastidi, è meglio iniziare l’assunzione con piccole dosi di probiotici per poi, se è necessario, implementarle.
Ovviamente, a seconda delle proprie condizioni di salute, è necessario fare particolare attenzione. Se si sceglie di prendere dei probiotici mentre si segue una cura farmacologica particolare o si è affetti da una patologia specifica, è sempre necessario sottoporsi ad una visita medica specificando di voler assumere probiotici e attenersi alle indicazioni fornite dal medico.