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Box doccia, ecco come scegliere quello più adatto alle proprie necessità

In bagno, uno degli elementi più importanti che vengono inseriti è sicuramente il box doccia che, ormai, in confronto alla vasca da bagno, viene considerata la soluzione più efficace e pratica. Sul mercato se ne possono trovare davvero di ogni tipo, ma anche sul web ci sono numerose piattaforme valide da poter sfruttare. Stiamo facendo riferimento, ad esempio, a www.ceramicstore.eu, un portale che offre davvero un’ampia e variegata gamma di modelli di box doccia, che hanno caratteristiche e prezzi notevolmente differenti tra loro e adatti a un po’ tutte le esigenze.

Il primo passo: scegliere il materiale

Una delle prime decisioni che vanno prese riguarda senz’altro il materiale da usare per la realizzazione del box doccia. Meglio il vetro temperato oppure l’acrilico? Fino a qualche tempo fa si puntava tantissimo sull’acrilico, ma bisogna sottolineare come, nel corso degli ultimi anni, le vendite di questo materiale siano calate notevolmente.

Ed è facile anche intuirne il motivo: il livello di sicurezza dell’acrilico non è sufficiente a soddisfare tutte le esigenze della clientela e, con il passare del tempo, ecco che ha la tendenza ad ingiallire. E la sicurezza, quando si parla di acquisti, fa sempre la differenza. Il vetro temperato ha il grande vantaggio di essere sottoposto ad una particolare lavorazione che, in caso di qualsiasi urto, lo vada a frantumare in tanti pezzettini.

Un altro elemento da considerare: lo spessore

Tra i principali vantaggi legati ai box doccia in acrilico troviamo sicuramente la spesa, che è sicuramente più bassa. Esattamente questa la ragione per cui tante aziende provano a lanciare sul mercato dei modelli di box in vetro temperatore dallo spessore piuttosto limitato che, dal punto di vista del prezzo, costano quasi come quelle in acrilico.

Infatti, esistono sul mercato svariati prodotti a basso costo che possono contare su un vetro caratterizzato da uno spessore pari a 3 mm, in alcuni casi prevedendo anche uno spessore maggiore in riferimento ai lati scorrevoli.

Le finiture dei vetri e la pulizia

Anche per quanto riguarda questo aspetto, l’evoluzione che si è registrata nel corso degli ultimi anni è stata notevole. Qualche anno fa, ad esempio, in commercio le finiture del vetro con zigrinature, denominate stampato C e cincillà, rappresentavano la soluzione di maggiore tendenza.

Con il passare degli anni, però, sono emersi altri trend che ora la fanno da padrone sul mercato, come ad esempio il satinato piuttosto che il trasparente. Uno dei vantaggi di quest’ultimo elemento è senz’altro quello di permettere di vedere tutto quello che si trova all’interno del box doccia, magari facendo cadere l’occhio su alcuni dettagli impreziositi particolari rivestimenti e decori.

Le varie tipologie di apertura da considerare

Ci sono tante soluzioni presenti sul mercato che possono rispondere a molteplici esigenze. I tipi di apertura dei box doccia più apprezzati e richiesti sul mercato sono quello scorrevole e la porta a battente, che si va ad aprire, quindi, dall’esterno. Anche dal punto di vista estetico, sono le due soluzioni preferite da gran parte dei clienti.

Tutti coloro che hanno un bagno di ridotte dimensioni, ecco che possono puntare anche su un altro modello di apertura, ovvero la porta a soffietto, oppure anche la porta a saloon. In quest’ultimo caso, però, il principale ostacolo deriva dal fatto che il profilo rimane non molto bello da vedere a metà del lato in cui è presente la porta.

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