pulizia cantina

Cantina fai-da-te per gli amanti del vino

Se anche tu sei un appassionato di vino, ti sarà venuto già in mente di creare una cantina personale dove poter collezionare i tuoi vini preferiti ed averli sempre a portata di mano. Partecipare ad aste e degustazioni, visitare cantine e vigneti nostrani sono di sicuro attività praticate da chiunque sia un appassionato di questa bevanda; impossibile tornare a casa a mani vuote. Chi ama il vino, infatti, non impiega molto tempo per arrivare a collezionare anche 150-200 bottiglie. Per questo, a volte si rende, davvero necessario trovare un luogo dove poterle riporre. Come ben sappiamo, però, una buona bottiglia di vino non può semplicemente essere messa in credenza.; ha bisogno di un ambiente adatto per la sua conservazione, con la giusta umidità, la corretta temperatura e il corretto apporto di luce. Vediamo quindi come poter sfruttare gli ambienti della nostra casa per creare una vera e propria cantina per il nostro vino.

Un sottoscala, un seminterrato o un ripostiglio sono senz’altro i luoghi più adatti da prendere in considerazione. Il vino, infatti, deve essere conservato ad una temperatura che va dai 12 ai 16°C . Per questo motivo un locale sotterraneo è senz’altro preferibile. Un altro vantaggio offertoci da un locale sotterraneo è quello di tenere le bottiglie lontane dalla luce. I raggi solari, e il calore in generale, rovinano i vini conservati in bottiglia in maniera irreversibile. Assicuratevi che cantine, sottoscale e ripostigli  siano sempre agibili e puliti prima di dare il via alla realizzazione di una cantina per vini. In mancanza di un locale sotterraneo si potrebbe utilizzare un armadio rivestito di polistirolo per garantire un buon isolamento termico.

Una volta scelto il locale adatto, passiamo al sistema di posizionamento delle bottiglie. Ci occorrono degli scaffali, preferibilmente in legno o cemento (l’acciaio è poco indicato per questo scopo), sui quali si possano poggiare le bottiglie rigorosamente in posizione orizzontale. La posizione è molto importante poiché in questo modo il vino andrà a bagnare il tappo di sughero e sarà più difficile che l’aria passi al suo interno. Le bottiglie con tappi sintetici, i vini liquorosi e i superalcolici, invece, possono essere conservati in posizione verticale. Ricordiamoci sempre di mettere in basso (dove fa più fresco) le bottiglie di bianco e in alto le bottiglie di rosso.

Altri nemici del vino da prendere in considerazioni, così da poterli evitare, sono le vibrazioni (che possono causare lo spostamento del tappo e il conseguente passaggio dell’aria all’interno della bottiglia) e la scarsa umidità. Contrariamente a quanto si pensa, le bottiglie necessitano di un locale molto umido perché se i tappi si seccassero non proteggerebbero più il vino a dovere. Per quanto riguarda le vibrazioni, soprattutto se vi trovate in prossimità di un’autostrada o di una linea ferroviaria, cercate di installare materiali isolanti per proteggere l’ambiente. In ultimo, fate molta attenzione agli odori. Il vino , infatti, tende ad assorbire gli odori dell’ambiente circostante; dunque evitate di usare la cantina anche come luogo di deposito di oggetti e vettovaglie, specie se queste emanano un odore molto pungente (cipolla, detersivo, aglio, vernici, tartufo, benzina etc ).