Guida al soccorso stradale: in cosa consiste e quando interviene

Può capitare che la propria auto presenti un guasto improvviso mentre si circola in strada, e ci si trova in difficoltà perché non si sa come agire o chi chiamare.

Il rischio è più alto per coloro che quotidianamente prendono la macchina per andare al lavoro, ad esempio, e se non si ha una cura minuziosa del proprio veicolo, applicando una manutenzione pressoché costante, è possibile che si resti bloccati in strada lontani da casa. Tuttavia, non bisogna andare nel panico ma preservare la lucidità: c’è il soccorso stradale.

Ecco in cosa consiste e quando interviene.

Cos’è il soccorso stradale?

Il soccorso stradale è un servizio che permette di ricevere l’aiuto di un carro attrezzi.

Così facendo, il veicolo viene recuperato per strada e trasportato dal meccanico; nel frattempo il conducente può ritornare a casa in totale sicurezza. I guasti possono rappresentare uno spiacevole contrattempo, specie se avvengono in autostrada e si è lontani dalla propria città. A prescindere dalle condizioni in cui è il veicolo, il soccorso stradale è un servizio rapido e sempre attivo, sia su strade urbane che extraurbane, oltre che sulle già citate autostrade. Ci si può rivolgere ad enti, colonnine di SOS o numeri verdi per poter segnalare il sinistro stradale o l’eventuale emergenza legata ad un guasto al veicolo.

Infatti, il soccorso stradale è un servizio d’assistenza estremamente utile per gli automobilisti rimasti incappati per un’avaria al motore o per un incidente. Si tratta di una misura di sicurezza celere, poiché l’obiettivo consiste anche nell’evitare incidenti a catena o abbondanti ingorghi di macchine che creano traffico.

Il carro attrezzi si occupa di caricare il veicolo che non riesce a ripartire grosso modo seguendo tre opzioni diverse, a seconda del caso: caricandolo a traino; sollevandolo a traino con delle funi nell’eventualità in cui ci siano danni negli assali o nelle zone anteriori; oppure lo rimette in posizione di marcia a seguito di un ribaltamento, o se dovesse essere finito fuori dalla carreggiata.

Come si può usufruire del soccorso stradale

Il soccorso stradale può rientrare nella polizza assicurativa stipulata dal conducente e proprietario di un veicolo.

Nel contratto firmato da un individuo presso un’apposita impresa, ci possono essere delle clausole integrate nell’assicurazione, tra cui proprio il soccorso stradale e, di conseguenza, il servizio offerto dal carro attrezzi in caso di emergenza. Alcune compagnie assicurative, tuttavia, in maniera furba non indicano la copertura inclusa nel servizio, ma la inseriscono direttamente in forma scritta.

Dunque, è bene leggere attentamente se il soccorso stradale integrato nella polizza non ha limiti di zone, strade o chilometri. In alternativa, ci si può rivolgere direttamente ad un portale che garantisce il servizio 24 ore su 24, tutti i giorni: a questo link trovi le aziende di soccorso stradale.

Per qualunque emergenza ci sono anche le colonnine di SOS e i numeri verdi. Se si dovesse trattare di un incidente, è obbligatorio segnalarlo anche alle Forze dell’Ordine.

I costi del soccorso stradale

I costi del soccorso stradale sono legati inevitabilmente a chi lo offre: se si tratta di enti affiliati alle proprietà autostradali, presenteranno costi decisamente maggiori rispetto ai portali privati o alle compagnie assicurative.

Queste ultime, possono offrire al cliente il servizio di un carro attrezzi incluso nel contratto stipulato, pagando persino i danni dell’auto ed eventualmente un albergo per il conducente, qualora l’emergenza avvenga lontano da casa sua.

Ogni compagnia assicurativa sottoscrive un’assistenza personalizzata, basandosi sul premio assicurativo o sulla propria politica. I costi sono variabili e dipendono dalla compagnia che eroga il servizio, dato che c’è chi fa pagare un sovrapprezzo quando il soccorso stradale offerto deve raggiungere il veicolo oltre i chilometri stabiliti da contratto.

Tuttavia, si può anche chiedere direttamente un preventivo ai portali privati in rete, e i costi tengono conto del luogo in cui è avvenuta l’emergenza, e dei danni.