Lo stampo per pressofusione: di cosa si tratta

Lo stampo per pressofusione è un apparecchio attraverso cui si lavora il metallo fuso. Di norma si compone di due semi stampi affinché la lavorazione possa fornire una forma ben delineata.

Quando parliamo di stampo, ovviamente intendiamo delle forme peculiari, composte di diversi elementi tra cui matrici e tasselli, che sono quelli pii importanti per ottenere la forma desiderata. Inoltre vanno conservati anche dei requisiti più meccanici, volti a consentire un uso più agevole e maneggevole dello stampo, non solo per chiuderlo ma anche per aprirlo al fine di estrarre il pezzo lavorato.

Il materiale dello stampo

Uno stampo normalmente è fatto d’acciaio, per consentire temperature elevate di fusione del metallo senza subire esso stesso delle deformazioni. Tuttavia, con i moderni modelli ci si può imbattere anche in costruzioni con altre leghe miste sempre all’acciaio, che sono convenienti in quanto resistenti agli alti trattamenti termici di cui consta il metallo per essere modellato.

Uno stampo per pressofusione viene costruito in appositi laboratori, come quelli per pressofusione zama. L’officina deve essere all’avanguardia al livello tecnologico, fornita cioè dei più variegati macchinari per la fresatura. Questi ultimi in particolare sono utili per lavorare in maniera precisa, spaccando il millesimo (giusto per intenderci), accompagnati poi da utensili mutati alla realizzazione di forme e tasselli. Oggi poi PA lavorazione viene coadiuvata dall’uso dei computer e dei software specifici.

Progettazione: prima fase per realizzare gli stampi

La progettazione è la prima fase volta a realizzare unonstampo e non va per nulla sottovalutata. In questo caso infatti si pone l’attenzione sulle possibili cavità presenti nel macchinario che potrebbero deformare l’estrazione del pezzo. Va pii considerato in uno stampo la presenza di angoli di sformo, ossia di punti che non sia non schematicamente verticali ma che abbiano anche una certa concavità per facilitare l’estrazione del pezzo.

Vanno inoltre considerati, sempre nella fase di progettazione alcuni valori importanti che incidono sulla riuscita o meno della forma. Stiamo parlando cioè di peso, pressione, tempi di raffreddamento e molte altre variabili. Non bisogna infatti perdere di vista un elemento importante e cioè che occorrono delle zone massive nel pezzo da ottenere in fase di fusione: queste zone massive sono semplicemente delle parti dell’oggetto più grandi di altre che facilitano la riuscita di un pezzo uniforme in fase di raffreddamento.

Potrebbero presentarsi dei problemi se mancano le caratteristiche poc’anzi citate e ancora più problematiche si presentano se lo stampo non si riempie tutto. Per cui, nel la fase di progettazione deve essere alta l’attenzione alla forma che si crea

A che servono gli stampi

Una cosa importante da tenere in considerazione è che gli stampi sono pensati per realizzare forme precise senza perdere la qualità e le caratteristiche naturali del metallo. Non a caso vengono realizzati in materiali costituiti da alto livello di sopportazione delle temperature elevate per la fresatura del metallo.

I pezzi finali ottenuti possono variare di forme e dimensioni, ponendo molto l’accento su quelle che sono le caratteristiche particolari che contraddistinguono alti livelli di produttività.