Dipingere il manto delle mucche a strisce bianco e nere come le zebre aiuterebbe l’ambiente. Può sembrare assurdo ma a darne le dimostrazioni è proprio la scienza. In base ad una ricerca condotta da scienziati giapponesi questa stramba teoria sarebbe vera. Vediamo meglio come delle mucche zebrate possono aiutare l’ambiente.
Qual è il vantaggio della zebratura?
La divisione zootecnica giapponese, Aichi Agricultural Research Center, ha diffuso la notizia. Tomoki Kojima, uno scienziato giapponese e alcuni suoi collaboratori hanno scoperto che il manto colorato bianco e nero delle mucche tiene lontano le mosche e i tafani. Questi due insetti sono un tormento per le mucche, soprattutto nei periodi più caldi. Quindi gli scienziati hanno voluto fare una prova e hanno preso 6 mucche nere e vi hanno dipinto sopra delle strisce verticali bianche, ricordando così la pelle delle zebre.
Rimane sempre una teoria assurda? Vi assicuriamo, anzi gli scienziati giapponesi vi assicurano, che non lo è affatto. Infatti, le zebre sono gli animali che presentano meno punture di insetti sulla loro pelle questo perché grazie alla loro bi cromia, confondono gli insetti che rinunciano posarsi su di loro.
All’inizio non è stato molto semplice per questo scienziati ottenere la fiducia degli allevatori. Quando proponevano a loro questa “assurda” teoria loro rifiutavano o se accettavano una volta viste le loro mucche ridotte in quello stato si sentivano presi in giro.
Ma in seguito ai risultati effettivi ottenuti da questa pratica sono riusciti ad ottenere la loro totale fiducia e disponibilità.
Il colore che viene utilizzato per colorare le mucche non è assolutamente tossico o dannoso per la salute della mucca e né, ovviamente per l’ambiente. Se no andrebbero contro la loro volontà principale, ovvero migliorare la salute delle mucche in maniera semplice, molto economica e poco, anzi per niente inquinante.
È stato dimostrato grazie alle muche-zebra che gli insetti non si posano sugli animali soprattutto quando presentano questa bi-cromia, infatti sulla pelle di questi “ibridi” si sono rivelati il 50% in meno di attacchi di mosche e tafani.
L’impatto sull’ambiente
Ma se questa soluzione è utile a salvaguardare le mucche dagli attacchi di fastidiosi insetti che cosa c’entra l’ambiente in tutto ciò? Bene è semplice, minori sono gli insetti che girano intorno alle mucche e minori sono le quantità di pesticidi e repellenti molto dannosi per la salute delle mucche.
Quindi, la buffa teoria degli scienziati giapponesi di colorare le mucche con strisce bianche, rendendole molto simili a delle zebre è stata molto furba e utile. In questa maniera ha aiutato le mucche a scacciare i fastidiosi insetti e l’ambiente, non utilizzando sostanze tossiche e molto inquinabili.
“Questo lavoro fornisce un’alternativa all’uso di pesticidi convenzionali per mitigare gli attacchi dei tafani sul bestiame, migliorando il benessere degli animali e la salute umana” sono le parole che si leggono alla fine della ricerca pubblicata dai ricercatori giapponesi.
Questa buffa scoperta fa sorridere ma allo stesso tempo fa molto piacere, sarebbe bello sapere se anche alle mucche fa lo stesso effetto!
Fonte: Thesocialpost.it