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Alla scoperta dei benefici del ballo e come approcciarsi alla pratica

Ballare fa bene al corpo e alla mente. Quante volte abbiamo sentito queste parole? Tantissime! Nel momento in cui le si chiama in causa, però, è opportuno approfondirle e comprendere gli effettivi benefici del ballo. Scopriamo assieme i principali nelle prossime righe di questo articolo!

I benefici del ballo per il corpo e la mente

I benefici del ballo per il fisico sono diversi. Uno dei principali riguarda gli effetti positivi a livello cardiovascolare. Oggi come oggi, vanno particolarmente di moda balli nati nel contesto dell’America del Sud. Nella maggior parte dei casi, eseguirli significa mettere in primo piano movimenti lenti – ma curati dal punto di vista della qualità – che permettono di dare spazio a un allenamento aerobico. Questo approccio, a lungo andare, è prezioso per mantenere in salute il cuore.

Il ballo, a prescindere dalla tipologia che si sceglie, ha il vantaggio di essere un allenamento completo. Quando pensiamo all’attività fisica, la prima immagine che viene in mente è quella della perdita di peso e del miglioramento del tono muscolare di cosce e pancia.

Bene: c’è molto di più! Troppe volte, infatti, non ci rendiamo conto dell’importanza di allenare anche la parte alta del corpo e di migliorare la coordinazione della colonna vertebrale. Anche in virtù dei recenti cambiamenti che hanno investito la nostra quotidianità, smart working in primis, passiamo tantissimo tempo fermi davanti allo schermo. Questa abitudine può portare, man mano che passa il tempo, a sperimentare fastidiose situazioni di rigidità e schiacciamento delle vertebre che si traducono, per esempio, con l’insorgenza di dolori a carico delle mani.

Il ballo, che coinvolge tutte le parti del corpo, rappresenta un alleato a dir poco prezioso contro i malanni del lavoro 3.0.

Ballare: perché è un toccasana per la mente

Ballare è un toccasana anche per la mente. Come mai? I motivi sono diversi. In virtù della necessità di imparare i passi, si esercita la memoria. Questo aspetto è di grande importanza in quanto, come negli altri ambiti della salute, anche in questo bisogna lavorare di prevenzione. Capita di frequente di aggiungere alla propria dieta determinati nutrienti – p.e. i cibi ricchi di antiossidanti e antinfiammatori – con lo scopo di ottimizzare il benessere del cervello. Perché non occuparsi di esso anche attraverso un’attività divertente come il ballo?

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle sue ripercussioni sulla salute mentale! Da non trascurare sono anche gli effetti positivi sull’autostima e sull’ansia da prestazione. Il ballo, infatti, mette chi lo pratica davanti alla necessità di mettersi in gioco totalmente e di lavorare per il raggiungimento di piccoli obiettivi, senza pensare subito al macro, il che, in alcuni casi, può portare a sperimentare, come già detto, manifestazioni di ansia.

Come approcciarsi al ballo

Come approcciarsi al ballo da zero? Prima di tutto scegliendo bene la scuola. Essenziale è leggere il curriculum dei docenti. Opportuno, per esempio, è focalizzarsi su esperti che abbiano alle spalle una carriera internazionale e attitudine nell’insegnamento ai principianti.

Molto importante è anche informarsi sul numero delle sale disponibili. Come si può leggere sul sito Scuoladiballoedanzatorinoivanegenny.it, una delle realtà più famose nel capoluogo piemontese e nella Regione intera, le scuole migliori ne hanno più di una. Entrando nel vivo di questo aspetto, è doveroso fare presente che la centralità della differenziazione tra sala per le lezioni individuali e sala per le lezioni di gruppo.

Concludiamo rammentando il fatto di procedere, prima di iscriversi, a passare in rassegna le recensioni social, ma anche il tono e le tempistiche delle risposte ai commenti. Inoltre, è bene considerare innanzitutto le scuole che consentono di effettuare una lezione di prova. Non tutte le tipologie di ballo sono adatte a tutti ed è bene accorgersi subito se quella scelta non è la migliore per le proprie peculiarità fisiche.