Dormire bene è fondamentale per il nostro benessere psicofisico, anche se molti tendono a sottovalutare l’importanza di un buon riposo notturno.
Dormendo si ricaricano le energie, si favorisce la realizzazione di alcune funzioni rigenerative e metaboliche, e per far sì che il sonno sia davvero ristoratore non bastano certo due o tre ore al giorno: sarebbe auspicabile rispettare almeno le otto ore raccomandate nell’arco della notte.
L’importanza di riposare bene
Chi non riposa adeguatamente subisce tutta una serie di ripercussioni negative nella vita di tutti i giorni che possono arrivare a compromettere significativamente lo svolgimento delle normali attività. Spesso si va a dormire tardi, per lavoro o semplicemente per mancanza di sonno, col risultato che al mattino, non avendo riposato per un numero sufficiente di ore, ci si sente stanchi, spossati, privi di forze. Questa cattiva abitudine, se reiterata nel tempo, compromette anche la capacità di concentrazione, conferendoci un aspetto sempre più spento.
Le ore spese a dormire sono sempre ben impiegate. Per questo è importante predisporre le giuste condizioni affinché il riposo sia soddisfacente: innanzitutto la qualità dei letti, dunque materassi e reti idonei, come quelli disponibili su Subitorelax.com. Poi, bisognerebbe andare a dormire sempre alla stessa ora e garantirci un certo quantitativo di ore di sonno, almeno otto ore. È pur vero che c’è chi necessita di meno ore, chi di più, ma otto è di solito l’ideale. La camera da letto andrebbe usata solo per dormire, dunque non per mangiare e neanche per guardare la tv.
Riposare bene è molto importante per svariate ragioni, e forse solo chi sperimenta cosa vuol dire dormire poco e male sa che significa. Il sonno, pur essendo un meccanismo del tutto naturale, può essere influenzato da moltissimi fattori, ambientali, fisici o psicologici. Ecco perché non di rado, alterando per qualche motivo il proprio ritmo sonno-veglia, si inizia a soffrire di insonnia o comunque ad avere difficoltà ad addormentarsi.
Dormire bene rigenera i tessuti, ci fa recuperare le energie spese durante la giornata e migliora la memoria e la concentrazione. Ovviamente, il sonno migliore è quello della notte.
In più, migliora le difese immunitarie dell’organismo e secondo uno studio fungerebbe anche da “analgesico naturale”.
Ogni fase del sonno (sonnolenza o addormentamento, sonno leggero, sonno lento o profondo e sonno REM) ha un’importanza fondamentale affinché l’organismo ricarichi al meglio le proprie energie, per essere pronto a ripartire l’indomani.
I benefici di un sonno ristoratore
Riposare bene per almeno otto ore, o comunque diverse ore continuative, ogni notte, garantisce innumerevoli benefici, sia per la nostra salute fisica sia per la nostra mente. Oltre a soddisfare il nostro bisogno momentaneo di riposo, sono moltissimi i benefici a lungo termine, che riepiloghiamo:
- Si ripristina il giusto livello di energia per sostenere al meglio il periodo di veglia.
- Diminuisce lo stress e le cellule cerebrali si rigenerano, favorendo la memorizzazione e l’apprendimento.
- Aumenta l’irrigazione sanguigna nello stomaco e nell’intestino, per digerire correttamente.
- Favorisce l’espulsione delle sostanze tossiche e aiuta il sistema immunitario a produrre un maggior numero di anticorpi.
- Pelle e tessuti corporei vengono rigenerati.
- Migliora la salute a tutto tondo, e allunga la vita, specialmente se associato a uno stile di vita equilibrato, comprensivo di una regolare attività fisica (non nelle tre/quattro ore prima di andare a letto) e di una dieta ben bilanciata.
Dormire poco e male, al contrario, incide in maniera considerevole sulla nostra vita, rendendoci più irritabili, suscettibili, e favorendo condizioni quali depressione, ansia, stress e altri disturbi dell’umore.
La sonnolenza si presenta quando non deve, durante le ore diurne, rendendoci poco reattivi e apatici. Per favorire un buon riposo inoltre è bene ridurre l’assunzione di sostanze eccitanti quali caffè, nicotina e alcool.
