Come lasciare il cane da solo

Come lasciare il cane da solo (e sopravvivere ai tuoi vicini)

Lasciare solo a casa il nostro caro amico peloso più volte e per svariate ore sarà inevitabile in base ai nostri impegni. Sappiamo bene che non è sempre possibile portarlo con noi, per esempio quando andiamo al lavoro.

Il cane è un animale socievole ed è soggetto come noi essere umani a momenti di ansia e noia.

Proviamo a immaginare noi stessi chiusi in casa per più di qualche ora, sicuramente senza un passatempo adeguato e senza qualcuno che ci fa compagnia, ci annoieremmo e cominceremmo a cercare stimoli esterni. Per il nostro amico a quattro zampe è la stessa cosa.

Vediamo allora alcune utili norme da seguire per lasciare il cane da solo a casa senza incorrere nell’ira dei vicini perché il cane abbaia troppo o nella distruzione dei nostri mobili ed oggetti domestici.

Tenerlo occupato con giochi di vario tipo

Visto che anche i nostri amici pelosi si annoiano, è importante rinnovare il set di giochi, proponendo stimoli differenti.

Oltre ai più classici giochi per cani suggeriamo di inserirne di più complessi, come quelli di attivazione mentale in modo che il nostro animale del cuore si intrattenga tentando di ottenere la ricompensa.

Un esempio di gioco di questo tipo può essere il Kong, che per 20 minuti lo terrà sicuramente occupato per arrivare al suo goloso premio.

Allo stesso modo si può anche nascondere del cibo in casa, in luoghi sicuri e ben pensati: sarà una divertente caccia al tesoro che stimola il suo olfatto.

Lasciare accesa la televisione

Chissà che nel processo di conoscenza reciproca non abbiate scoperto che il cane gradisce guardare la televisione o persino ascoltare un certo tipo di musica.

Magari alcuni suoni (è stato visto che i cani preferiscono la melodia senza parole) o immagini lo rilassano o comunque non lo fanno sentire solo.

Dalla California arriva la creazione di un canale su misura per i nostri amici del cuore: si chiama Dog Tv ed è visibile da YouTube.

A volte anche semplicemente lasciargli la tapparella aperta per osservare fuori potrebbe farlo sentire meglio.

In questo caso attenzione ai piccoli dettagli: se ci siamo accorti che sotto una determinata finestra il cane avverte in maniera abituale un altro animale o qualcosa che lo infastidisce (io conoscevo un cane che odiava le biciclette!), sarà meglio chiudere quelle tapparelle.

Chi meglio del padrone sa cosa fa agitare il suo cane? Fare attenzione a questi dettagli ci permette di prevenire eventuali problemi.

Fare attività fisica prima di lasciarlo solo

Se andiamo a lavorare molto presto sarà il caso di alzarsi con anticipo e fare una bella passeggiata con il nostro amico in modo che possa cominciare a dar sfogo alla sua energia.

Nel parco, nel prato dietro casa… Farà bene anche a noi e il nostro cane tornerà stanco.

Chiaramente più intensa sarà l’attività fisica, più alta sarà la probabilità che il nostro peloso si faccia una bella dormitina che lo tenga tranquillo e silenzioso almeno per qualche ora.

Ridurre l’abbaiare eccessivo

Far stancare il nostro amato cane e dargli abbastanza stimoli per non annoiarsi, dovrebbe essere già di molto aiuto e se la maggior parte delle esigenze del cane sono soddisfatte per il tempo che trascorriamo fuori casa, non dovrebbe esserci il problema dell’abbaiare troppo.

Ricordiamo che abbaiare è il modo naturale del cane di comunicare, quindi qualche abbaio è normale ma se si tratta di un abbaiare veramente eccessivo, capriccioso, che può causarci problemi con i vicini, possiamo provare con curiosi collari anti abbaio; oggi in commercio ne troviamo di diverso tipo, non invadenti né dannosi per gli animali.

Nello specifico, si consiglia l’uso di collari anti abbaio alla citronella ma non di quelli che rilasciano scosse elettriche. Questi ultimi, infatti, non fanno bene al cane e sono sconsigliati da tutti i veterinari.