menopausa

Dieta per dimagrire in menopausa

La menopausa è quella condizione naturale che ogni donna attraversa nel momento in cui smette di avere il ciclo mestruale per 12 mesi consecutivi. Durante la menopausa il corpo della donna subisce profondi cambiamenti causati da una forte riduzione degli ormoni femminili. I sintomi più comuni riferiti dalle donne in menopausa includono:

  • Secchezza cutanea
  • Metabolismo più lento ed aumento di peso
  • Vampate di calore
  • Forte stanchezza
  • Costipazione
  • Riduzione del desiderio sessuale
  • Maggiore irritabilità
  • Scarsa concentrazione

Purtroppo, molte donne una volta entrate nella menopausa subiscono un forte aumento di peso corporeo. Ciò, è causato da diversi fattori, come:

  • Riduzione del metabolismo basale. La riduzione del metabolismo energetico riduce il consumo calorico a riposo. Se prima di entrare in menopausa il tuo organismo consumava 1300 Kcal, una volta che sei entrata in menopausa il tuo dispendio energetico a riposo potrebbe essere di soli 1100 Kcal. Questo significa che per favorire la perdita di peso dovrai necessariamente ridurre le calorie o impegnarti di più nell’attività fisica.
  • Riduzione della massa muscolare. Con l’avanzare dell’età la massa muscolare diminuisce e il tessuto adiposo aumenta. Ricorda, che 1 kg di massa magra consuma quasi il doppio delle calorie di 1 kg di massa grassa. Un altro motivo per cui le donne una volta entrate in menopausa subiscono una forte riduzione della propria massa magra è da correlare ad una maggiore pigrizia, causata da livelli energetici inferiori, che contraddistinguono la menopausa.
  • Riduzione di estrogeni e progesterone, che oltre a cambiare la distribuzione del grasso corporeo, aumentano l’accumulo di tessuto adiposo sulla pancia.

 

Dieta per dimagrire in menopausa: Che alimentazione devo seguire?

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che le diete dimagranti più efficaci per facilitare la perdita di peso nelle donne in gravidanza sono la dieta chetogenica, e in generale, tutti quei piani alimentari che prevedono un consumo basso di carboidrati.

La dieta chetogenica è un regime alimentare iperlipidico, ipoglucidico e normoproteico. In condizioni normali l’organismo converte gli zuccheri in energia, tuttavia, in carenza di carboidrati è costretto ad attingere ad una fonte alternativa. In questo caso il corpo utilizzerà i grassi per produrre energia. Puoi consumare un massimo di 50 grammi di carboidrati al giorno.

Gli alimenti che puoi consumare nella dieta chetogenica sono:

  • Verdure povere di carboidrati, come la lattuga, gli spinaci, i broccoli, i cavolfiori ecc.
  • Latticini
  • Uova
  • Pesce
  • Carne bianca
  • Frutta secca
  • Semi oleosi
  • Olio di cocco

NOTA BENE: Durante la giornata puoi consumare un frutto, come una mela, una pera o un’arancia. Cerca di evitare di consumare frutta ricca di zuccheri, come le banane e l’uva. Uno dei migliori integratori alimentari che puoi affiancare alla dieta chetogenica sono gli omega3, soprattutto, nel caso in cui consumi quantità insufficienti di pesce.

Altre strategie naturali per facilitare il dimagrimento in menopausa

Oltre a seguire una dieta povera di zuccheri ci sono alcuni suggerimenti dietetici che possono massimizzare la perdita di peso. Tra questi, i migliori sono:

Fai esercizio fisico

Una persona che vuole dimagrire deve prendere in seria considerazione di praticare durante la giornata qualche forma di attività fisica. I benefici derivanti un’attività fisica costante sono molteplici, ed includono:

  • Aumento del dispendio energetico a riposo
  • Aumento della massa muscolare
  • Migliore sensibilità all’insulina
  • Aumento dei livelli di energia e benessere nel corpo

Dormi almeno 8 ore per notte

Se vuoi favorire la perdita di peso devi assolutamente migliorare la qualità del tuo sonno notturno. Dormire bene, significa ridurre i livelli di cortisolo. Studi hanno dimostrato che livelli eccessivamente elevati di cortisolo nell’organismo sono correlati ad un aumento del peso corporeo. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che le persone con livelli elevati di questo ormone nel sangue sono spinte maggiormente a consumare cibo spazzatura, favorendo l’incremento del peso corporeo.