La laurea in Scienze Olistiche è il percorso di formazione per i cosiddetti operatori olistici, figure che operano seguendo i principi olistici della medicina alternativa.
Gli operatori olistici e del benessere promuovono la salute e l’equilibrio psicofisico con l’ausilio di tecniche naturali, massaggi, pratiche di meditazione, stimolazione energetica ed esercizi di movimento corporeo.
Questa semplice guida vuole, dunque, aiutare tutti coloro che stanno decidendo che cosa fare del proprio futuro andando alla scoperta della laurea in Scienze Olistiche.
Vedremo, più nel dettaglio, qual è il percorso di studi da affrontare, a chi si rivolge la laurea in scienze olistiche e quali sono le differenze tra facoltà online ed offline.
Che cosa si studia a Scienze Olistiche?
Il corso di laurea in Scienze Olistiche forma i futuri professionisti in materie olistiche e bio-naturali mediante l’apprendimento di tutto ciò che ruota intorno alla Naturopatia.
Le materie approfondite durante il triennio possono variare da università ad università, ma alcune non possono certamente mancare.
- Anatomia umana: struttura e funzionamento
- Fondamenti di fisiologia umana
- Biochimica
- Fondamenti di fitoterapia
- Principi di aromaterapia e gemmoterapia
- Principi fondamentali di oligoterapia
- Filosofia delle scienze olistiche
- Erboristeria e Fitoterapia nutrizionale applicata
- Iridologia e Riflessologia
- Principi fondamentali di floriterapia
- Filosofia ontologica
- Principi di psicologia
- Terapia bioenergetiche
- Naturopatia specialistica
- Tecniche della comunicazione
- Floriterapia applicata
Completano il percorso di studi, i corsi d’inglese e di deontologia professionale e diritto.
Il corso di studi in Scienze Olistiche vuole, in ultima analisi, formare gli studenti aiutandoli a crescere sul piano personale e professionale.
Ciascun allievo acquisisce, quindi, determinate competenze e viene educato al contatto nel rispetto della dignità e della sacralità del corpo e della persona.
Al termine del percorso di studi, è possibile esercitare la professione di operatore olistico come libero professionista.
In alternativa, si può prestare la propria opera come dipendente di strutture quali centri benessere, spa, centri yoga, cliniche olistiche ed associazioni culturali e sportive.
A chi si rivolge il corso di laurea in Scienze Olistiche?
Il corso di laurea in Scienze Olistiche si rivolge a tutti coloro che desiderano aiutare il prossimo in modo tale che quest’ultimo possa conservare un buono stato di salute ed un corretto equilibrio fisico e mentale.
Predetti obiettivi si raggiungono grazie all’intervento dell’operatore olistico ed all’impiego di tecniche energetiche e naturali, movimenti del corpo, meditazione e molto altro ancora.
Le Scienze Olistiche possono, quindi, fornire un importante supporto integrativo alle cure mediche attraverso un’ampia selezione di pratiche che affondano le proprie origini nelle tradizioni più antiche (medicina tradizionale cinese, naturopatia, omeopatia, antroposofia, e medicina ayurvedica).
Diventare operatore olistico è, dunque, il sogno di tutti coloro che hanno a cuore i temi del benessere psico-fisico.
Costoro credono, infatti, che questo particolare approccio alla salute ed alla malattia possa migliorare la qualità della vita.
In tale contesto, è bene sottolineare la differenza tra operatore olistico, medico e terapeuta.
L’operatore olistico, a differenza delle altre due figure citate, non è un medico ed in quanto tale non può formulare diagnosi e/o prescrivere terapie farmacologiche.
Facoltà online e facoltà offline: le principali differenze
Fino ad alcuni anni fa, esistevano solo ed esclusivamente le tradizionali università dove lo studente si iscriveva al corso di laurea, seguiva le lezioni, sosteneva gli esami e si laureava.
Da alcuni anni, esistono anche le cosiddette università telematiche e le lezioni possono essere seguite online.
La facoltà online differisce certamente dal tradizionale percorso di studi con corsi erogati in aula e gli studenti che la scelgono sono spesso lavoratori impossibilitati a seguire le lezioni in presenza.
In questi casi, ci sono contenuti preregistrati fruibili in qualsiasi momento e più volte e contributi in diretta a cui si può accedere, previa connessione internet, da qualsiasi luogo.
Tra gli altri vantaggi delle facoltà online, ricordiamo i costi nettamente inferiori, la presenza di un tutor sempre a disposizione degli studenti e la possibilità di frequentare le lezioni in rapporto ai propri impegni.
Molti studenti preferiscono, invece, seguire le lezioni dal vivo ed in aula in modo tale da confrontarsi vis-à-vis con il docente e porre a quest’ultimo eventuali domande per dipanare possibili dubbi.
Altri studenti preferiscono le lezioni in aula perché sono abituati a prendere appunti e a studiare direttamente su questi ultimi.
Altri ancora vedono le lezioni all’università come una buona occasione per socializzare e creare gruppi di studio.
Vi è, però, un elemento condiviso tra università online ed offline e questo risiede nelle modalità con le quali si tengono gli esami.
In entrambi i casi, lo studente deve infatti presentarsi in aula e sostenere l’esame di fronte al docente (salvo alcuni casi in cui è possibile svolgere l’esame online).
In ultima analisi, ciascuno studente deve poter scegliere liberamente la formula universitaria a cui iscriversi in relazione agli impegni ed alle preferenze.
Alcune persone mostrano inoltre alcune reticenze di fronte alle università online, ma è bene sottolineare che le università telematiche sono riconosciute ed il titolo di laurea conseguito può, dunque, essere speso in ambito lavorativo.
Conclusioni su come laurearsi in scienze olistiche
Le scienze olistiche sono fortemente correlate al concetto di “olismo”, termine greco che significa totalità o interezza.
Secondo questa concezione, il singolo individuo è dunque da considerarsi come la somma di corpo, mente, spirito ed ambiente.
Le discipline olistiche si propongono di aiutare l’individuo a ricreare il corretto equilibrio psicofisico e rimuovere eventuali blocchi energetici ed emozionali.
Il percorso di studi in Scienze Olistiche vuole formare operatori olistici che possano supportare le persone nel loro processo di rinascita senza però sostituirsi in alcun modo alla figura del medico.
Ricordiamo, infatti, che l’operatore olistico non è un medico e non può formulare diagnosi e/o prescrivere terapie farmacologiche.
Egli può, però, supportare l’individuo nel corso di un suo eventuale trattamento farmacologico aiutandolo a ritrovare uno stato di benessere interiore ed esteriore, ma non può sostituirsi al medico per alcuna ragione.
Allo stato attuale, le persone interessate a diventare operatori olistici possono frequentare corsi online ed offline. A differenza di quanto sostengono in molti, la laurea conseguita nelle università telematiche ha la stessa valenza della laurea tradizionale ed è, dunque, spendibile in ambito lavorativo.
Il percorso di studi in Scienze Olistiche può essere affrontato online ed offline.
I corsi di laurea online, pur essendo diametralmente opposti ai corrispettivi offline, sembrano essere la scelta d’elezione degli studenti lavoratori che possono consultare il materiale videoregistrato in caso di necessità e partecipare alle lezioni, anche in diretta, da qualsiasi luogo (previa connessione internet).
I corsi offline rimangono, comunque, la prima scelta degli studenti che desiderano confrontarsi con i docenti per sciogliere eventuali dubbi e di tutti coloro che desiderano socializzare con i propri coetanei, creare gruppi di studio e prendere appunti.
Informazioni sul corso di laurea in Scienze Olistiche tratte da: https://www.unimilano.net/corso-di-laurea-triennale-scienze-olistiche
